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SARMATO

Sarmato, comune dalla morfologia pianeggiante situato all’estremità nord della provincia di Piacenza, ha una popolazione di 2917 abitanti ed una superficie territoriale di 27.26 Kmq. Il territorio comunale si sviluppa presso la riva destra del Po e la bassa Val Tidone; Sarmato fa parte dei paesi nei quali si snoda il percorso del Sentiero del Tidone, 69 km di percorso naturalistico tra due Regioni (Emilia-Romagna e Lombardia), il sentiero rispecchia appieno le potenzialità che sono racchiuse nei confini comunali a livello naturalistico. Sono presenti zone vicine al Po preservate a livello ambientale, come ad esempio l’area del Ballottino, un lembo di terra a ridosso del fiume in cui è stato tracciato un percorso fruibile solo ai piedi, bicicletta o a cavallo dove è possibile ammirare la naturalità della zona a cui l’uomo non aveva accesso da oltre dieci anni. Il territorio del paese comprende, oltre all’abitato diverse località e nuclei abitati di Agazzino, Cà dell’Acqua, Casoni, Chiappone, Coste di Sotto, Veratto – dove esisteva un porto che traghettava sul Po i pellegrini che percorrevano la via Francigena – Nosone e Ponte Tidone, in prossimità di quest’ultimo si trova la confluenza dell’omonimo torrente con il fiume Po. Oltre alle bellezze naturalistiche, che comprendono anche un’area SIC-ZPS attualmente ancora in capo a privati sui quali però stanno convogliando diverse energie pubbliche per una rivalutazione, Sarmato ha rilevanti punti di forza a livello culturale, che hanno fulcro nella storia di San Rocco, patrono del paese, che come documentato ha passato a Sarmato il periodo in cui era stato colpito dalla peste. I luoghi di culto legati al santo sono una chiesa, una grotta dove leggenda narra si fosse rifugiato e una fontana: la storia di Rocco è legata al doppio filo a quella del conte Gottardo Pallastrelli che risiedeva nel castello eretto attorno all’anno mille ancora in ottimo stato di conservazione al centro del paese e ad oggi residenza dei conti Zanardi Landi. L’ampio complesso fortificato fondato probabilmente dai barbari Sarmati, sicuramente presidio Longobardo, è posto nei pressi dell’incrocio di due importanti percorsi: la Via Emilia pavese e la via francigena ed ha rappresentato un importante avamposto nella funzione strategica di difesa dei territori di difesa dei territori piacentini (guelfi) dai pavesi (ghibellini). Il castello s’affaccia a nord sull’antico letto del Po; il corpo strutturato in una pianta ad U è risultato di ampliamenti del mastro costruito nel XII secolo ed è stato poi ulteriormente trasformato in residenza signorile dai conti Zanardi Landi creando un parco racchiuso all’interno delle mura. Attualmente il castello fa parte dell’associazione Castelli del ducato di Parma e Piacenza e i proprietari organizzano visite guidate. All’ingresso del paese un altro punto storicamente rilevante è la piccola costruzione chiamata “il casino” antico ospitale dei pellegrini che transitavano sulla via Francigena, costruito in una posizione strategica all’incrocio tra lavia Romea (poi via Emilia) e la strada che conduce al Po. Ad oggi, oltre alla via Emilia, dal punto di vista dei trasporti uno snodo importante è quello ferroviario con la stazione di Sarmato – dove attualmente Rfi sta realizzando interventi migliorativi – ubicata sulla linea Alessandria Pavia; l’autostrada A21 Torino-Piacenza attraversa il territorio comunale e il casello più vicino è quello di Castel San Giovanni.

TRE COSE DA NON PERDERE!

A breve tutte le info su Sarmato e le sue bellezze

I LUOGHI DI SAN ROCCO

La storia di San Rocco è legata a doppio filo a quella di Sarmato, luogo in cui il pellegrino ha sostato per lungo tempo quando era malato di peste. I luoghi di San rocco sono nel centro del paese: la grotta è posizionata a lato della chiesa dedicata al Santo, alla fine di un viale alberato a lui dedicato; la fontana è in un’area verde ben tenuta ed è il luogo dove Rocco andava ad abbeverarsi.

IL LUNGO PO, IL BALLOTTINO, IL SENTIERO DEL TIDONE

Il Po dista poco dal paese ed è raggiungibile in bicicletta: è possibile percorrere il sentiero del Ballottino sia a piedi che in bici che a cavallo: si tratta di un’area completamente naturalistica, in cui il percorso è stato tracciato nel massimo del rispetto della vegetazione, al fine di lasciare l’area quanto più possibile inviolata. Si tratta di un luogo immediatamente a ridosso del fiume dove è possibile ammirare diverse piante autoctone e godere del silenzio della natura.                                                                                                                                                                                      

COMUNE DI SARMATO                                                                                                                                                                                  

Numero di abitanti: 2900

Prefisso: 29010

Patrono: San Rocco

Festa Patronale: 16 Agosto

Festa del Salame: 24 Maggio

Sito del Comune: 

www.comunedisarmato.pc.it

CASTELLO DI SARMATO

Una delle strutture più interessanti del piacentino. Mantiene Castello e ricetto. La roccaforte, secondo origini leggendarie, venne fondata nel V secolo; ricostruita svariate volte, quella attuale fu eretta dopo il 1216, in seguito all’attacco dei Pavesi; a questo luogo si lega la vicenda del pellegrino San Rocco e del cane che, secondo racconti agiografici, apparteneva a Gottardo Pallastrelli signore di Sarmato. E’ proprietà privata e aperta a vsite guidate.
Nel percorso di visita guidata: saloni affrescati e arredati, la sala dell’archivio, la grande sala da ballo, camere da letto e la “Sala dei filosofi” attribuita a Bonifacio Bembo.

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