ASSAGGIA
Mangiare a Piacenza e provincia: le migliori soluzioni dove gustare le nostre specialità gastronomiche.
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Piacenza è ancora una realtà non molto conosciuta nonostante abbia molto da offrire, soprattutto a livello culinario. E' sempre stata considerata una città per lo più di passaggio, ma in tantissimi non appena conoscono
la cucina tradizionale e assaggiano alcune delle sue prelibatezze si ripromettono di tornare.
Piacenza vanta, infatti, un ricchissimo patrimonio enogastronomico, prodotti e piatti che affondano le proprie radici nella tradizione: per il piacentino la cucina è sinonimo di cultura, di famiglia, di convivialità, di amicizia.
E sulla tavola amiamo portare i nostri prodotti di qualità che derivano da una produzione di eccellenza, basti pensare ai diversi riconoscimenti DOP, DOC e IGP.
Vieni ad assaporare i gusti della tradizione e immergiti nei luoghi della qualità piacentina, da noi troverai salumi, formaggi, vini e molto altro… Assapora i nostri prodotti e innamorati del loro gusto.
Qui di seguito puoi trovare i migliori ristoranti della nostra Provincia, cercali nell'elenco o dalla mappa interattiva.
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TI CONSIGLIAMO I NOSTRI PIATTI
TORTELLI CON LA CODA
"Turtei cun la cua"
I tortelli piacentini furono inventati per la tavola di un nobile signore: era il 1351 quando le cuoche del castello di Vigolzone crearono dei fagottini di pasta ripiena in onore di Francesco Petrarca.
PISAREI E FASO'
Questa ricetta si perde nella notte dei tempi, gli ingredienti sono abbastanza poveri, infatti la farina veniva tagliata con i pane raffermo per risparmiare la materia prima. Il piatto è di origini contadine e anche qui vengono utilizzati i materiali derivati dalla macellazione del maiale “cotiche, salsiccia lardo” e dall'orto. Molte le spiegazioni sulla parola Pisarei, le più attendibili sono due; la prima deriverebbe dalla storpiatura della parola piacentina Bissa, cioè biscia-serpente come la forma delle striscie di pasta prima di essere tagliate. L'altra che deriverebbe dalla parola spagnola Pisar, cioè pestare-schiacciare; infatti i gnocchetti vanno schiacciati sotto alle dita per dar loro la tradizionale forma.
